I terrazzamenti di Maiori: Il sentiero dei contadini custodi delle tradizioni.


Durata: 60 minuti – Difficoltà: Facile- media (con scale)

Il vostro viaggio inizia dal ricco e storico Palazzo Mezzacapo, oggi sede di mostre d’arte…. alla scoperta della vita agricola del borgo, vedute mozzafiato e brevi sentieri di montagna.

Incamminatevi per il cosi chiamato Casale dei Cicerali, attraversate la trafficata Via Nuova Chiunzi e le scale vi accompagneranno verso un’edicola votiva di un crocifisso in legno. Continuate la salita a destra e subito la vostra attenzione cadrà sulla piccola cappella della Vergine Addolorata ove vuole abbia predicato S.Alfonso de Liguori; Sul muro a sinistra della stradina noterete una lapide dedicata ad una comunità ebraica che ha vissuto in questa zona sin dal medioevo.

Lungo la salita godrete di una vista fantastica, di un panorama mozzafiato, di un atmosfera di tranquillità e di pace, noterete piccole abitazioni di persone locali e strutture turistiche a cinque stelle come il lussuoso Hotel Botanico San lazzaro, immerso tra il verde della vegetazione.

Se sarete fortunati potreste incontrare anche i contadini custodi della memoria,  che con casse piene di limoni si accingono a trasportarli su e giù per i numerosi gradini. Un tempo erano le donne a trasportare le pesanti sporte di limoni, alleviando il loro peso, ponendo sulla testa il cosiddetto “Ciuffo”, un cuscino ricoperto di iuta, mentre intonavano canti popolari. Sarete travolti da un avvolgente profumo che vi accompagnerà ai terrazzamenti di limoni, eccellenza gastronomica del nostro territorio

Terrazzamenti costruiti dalle braccia dell’uomo, solo uomo e natura. Sarà questo lo scenario che godrete continuando la vostra camminata…. E’ proprio questo che vi colpirà in questo borgo, più dell’infinità del  mare, più delle cupole maiolicate, è l’amore dell’uomo per la sua terra, che negli anni ha rimodellato l’ aspro territorio, come uno scultore con la sua pietra.
La fatica delle scale vi regalerà uno scenario irripetibile della Maiori vista dall’alto, con le sue case, monasteri, palazzi nobiliari e chiese.

Il percorso si conclude nel versante orientale di Maiori, precisamente la discesa vi riporterà sulla statale 163, nei pressi di un altro simbolo del borgo marinaio di Maiori, la Torre dell’Angolo, o delle “formicole”, oggi nota con il nome improprio di Torre Normanna,  antica torre di avvistamento risalente al XVI secolo.