— Storia e descrizione —
- Castello di San Nicola de Thoro Plano
Il castello di San Nicola de Thoro Plano sorge sulla sommità del colle che domina le contrade Accola e Carpineto. Costituiva, più che un castello o una dimora protetta, una rocca, una fortezza eretta come baluardo e rifugio per le popolazioni contro le scorrerie dei longobardi e poi dei pirati barbareschi.
Secondo il Cerasuoli, l’opera fu iniziata dopo la morte di Sicardo, duca longobardo di Benevento nel’840. Sicardo aveva devastato e saccheggiato molte delle contrade della Costiera Amalfitana.La costruzione della fortezza si era sviluppata attorno ad una antica chiesa dedicata a San Nicola de Thoro-Plano.
L’edificio presente oggi ha subito modificazioni da parte dei duchi Piccolimini, i quali nel 1461, erano stati nominati da Ferdinando I d’Aragona feudatari del Ducato di Amalfi.La costruzione definitiva fu iniziata nel 1465 e terminata nel 1468, costò alla città 6000 ducati. La fortificazione racchiudeva un’antica chiesa trinavate e il termine Thoro-Plano indicava un poggio, un’altura dolce contro il Thorus Clivius, colle ripido, il colle che ospita le contrade Campo e Paie.
All’interno del Castello vi erano caserme e ricoveri che ospitavano imponenti guarnigioni, mentre le cisterne e i magazzini assicuravano un approvvigionamento di acqua in caso di invasioni esterne. L’edificio come si presenta oggi, conserva la forma originaria con un perimetro poligonale rettangolo che si sviluppa per circa 550 m. Le cortine sono intervallate da nove torri di forma cilindrica, alte otto metri con un diametro di 5 metri.
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